27 anni più di un quintale 190 cm.
parla parla che forse poi ti ascolti anche tu
parla parla che non ne può più,
o è solo un atteggiamento,
compressione, comprensione, compassione,
amorevole nei tuoi, nei miei.
Confronti.
Due mondi.
Ma chi scegli?
Nessuno, è chiaro
Alessia.
Tra due rotaie
mi dai corda e io la lego al collo,
che magari mi rimane anche un ricordo
o qualcosa più.
Lui parla ancora e oramai congratulazioni.
Milano treno Verona
non si droga non smette
parla
legge riviste commenta
ci tiene
chiede, per ascoltare parlarsi
vive così
trova il modo di non annoiarsi
annoia le vittime
costruisce relazioni di complimenti
e stima non reciproca
pubblicità progresso
test di intelligenza senza risultati per il paziente: diagnosi
il medico parla
si perde
cosa vuole? Da lei?
Di che sicurezze si vuol riempire?
È questo comunicare?
Parlare?
mi viene da farti tacere
con nessun diritto tra le dita,
ma gomiti duri e forti.
Cosa vivi agenteimmobiliarecasamonobitriquadri?
Apprezzi il cashmire
scarpe fatte a mano
non hai nome
senza nome
sei:
scarpe fatte a mano
dal calzolaio di fiducia.
non il tuo!
Parla parla palestrato ex ciccione complessato rinato
grazie a Milano complice in agguato,
sei come un personaggio dipinto
finto
occhiali ovali
orologi rari
partiti e religione
materia pura contro il mono
per non perdersi il senso delle cose
più cose
mai troppe
voglia di capire perché siamo un ascensore senza corrente imprigionato al sottoterra,
rimaniamo chiusi a schiacciare i piani alti,
l’allarme,
non parte,
ma non si esce
potrebbe sbloccarsi da un momento all’altro
e intanto
apprezzamenti coraggiosi, banali e imbarazzanti
contatto fisico minimo e fastidioso
voce e volume
non lasci scampo
bravo.
Quantomeno interessante e snervante
fino allo stremo
deprimente come la depressione di un luogo calpestato e comune.
ci vuole tutto
anche tu
quasi calvo
pelo rubio
anche Alessia
che ascolta interviene,
ma non si interessa
o almeno così vuole farmi credere:
questo è comunicare.
Cosa poi voglia dire è tutto da vedere
da scoprire e casomai possedere
sorride davvero
o almeno credo,
vuole che guardi che sorride,
che si sta prendendo gioco della palla che le rimbalza attorno.
Saluti e buon viaggio
devi andare…
Ciao è stato un piacere
sedere e guardare che sei bella e magra
seria e occupata
non preoccupata ma impegnata
brava.
E non ti rivedrò mai più.
Ti leggerò assieme
un ciccione che ti ha parlato
troppo tempo per cosa?
Perché?
Per scopare? Con te?
Ahh!!! No.
Noia mortale?
Esistenza?
Ormoni?
Caos Splendido.