Salire per scendere
si scende e basta
su scale mobili
in immobili di scale mobili
ci vengo dentro
ci compro un senso
mi muovo più veloce
io lento
ti guardo
la gonna dall’alto
da sotto se salgo
conto
chi cerca lo sguardo
chi non alza il volto
chi può andare meglio
chissà
probabilità e calcoli
distorsioni e moltiplicazioni
fratture e divisioni
convergenze e conversioni
fughe e comunioni
mi avvicino a te
a debita distanza
un gradino non basta
ma due
di gentilezza
per sicurezza
poi io a sinistra, e tu a destra.
I nostri spazi in affitto
Bianchi subito sporchi
Ci aspettano anche stasera
Dopo una giornata con le scarpe bagnate
Una cena con te
Verdure OGM supermarket
Acqua che bolle farfalle
E un pugno di sale
Il pane è vecchio
Ma ti amo anch’io
Senza speranza
Per ora basti tu
E non avanza niente
Abbiamo gli occhi stanchi
E il sorriso di chi si vuole dormire addosso
E non ha un letto abbastanza grande per sognare lontani
Abbandonati a quello che ci siamo fatti
Progettiamo di fare di più
Di avere più tempo
Di andare in vacanza
Di avere una stanza
Per noi
Senza una sveglia che suona
Se
È tardi
E devo andare
E anche tu
Il conto alla rovescia lo pago a rate
con amnesie temporanee e tempo perso
acqua gelida
uno due tre quattro
ancora
uno due tre quattro
tuffarsi
aspettare restare chiudere
iniziare
shock termico e rivelazioni cancerose
tosse grassa e calma piatta
nel benessere nervo elettronico
malato
preparo il letto colazione inclusa pranzo e cena no
ho tutta una notte
come hanno fatto?
il mio denaro non serve servirà
progetti di respiro
amori sul filo e aghi da fachiro
uno due tre quattro
ancora
uno due tre quattro
reset
fine
l’hard-disk è andato
tutto bruciato
tutto da rifare
sei mesi di preavviso e poi vediamo
bene
e poi andiamo
bene
uno due tre quattro
ancora
uno due tre quattro
guardami
è che pensavo di riuscirci
è che pensavo di ritrovarti
e starci ancora
e addormentarmi
e coltivare e raccogliere
e festeggiare
dammi sei mesi
poi stop.
Via
I posti mai visti
Le cose da fare
Le sigarette da buttare
I lavori da lasciare
Le donne da mare
Le donne da amare
Le cisti
Gli interventi
I cambiamenti
Le stasi
Le scuse
Le cure
Le pulizie da finire
Le polizie da picchiare
Le cose da non dire
Le prove da provare
Le canzoni da cantare
I voti persi
I sogni da afferrare
Gli allarmi da lanciare
Le evidenze negate
Le spiegazioni non date
Le famiglie abbandonate
Le rivoluzioni
Gli allenamenti
I sudori freddi
I brindisi ai morti
I cin cin agli anni bisesti
I media mi fanno schifo
voglio fare il giornalista
la musica mi fa schifo
voglio fare il musicista
le banche mi fanno schifo
apro un conto in rosso
Murdoch mi sta sul cazzo
e te lo dico nel suo spazio
Compro le cartine
Son quasi alla fine
Chiamo l’ascensore
Per telefonare a qualcuno
Fuori è già buio
In tasca uno scudo
In testa dell’oro
Suppongo che loro
L’acquistino in toto
Vuoto
Lo riempi al discount
Latte e glutammato
Io l’avevo tanto amato
Io l’avevo tanto amato
tradito
ma l’enzima poi è fuggito
-ito
il gusto di stare senza un partito
o uno spartito
senza capire
senza aver capito
eh,
ho capito!
Giro il messaggio che sento
Giro il quartiere che frequento
L’erba che prendo
I soldi che do
I soldi che non ho
Se poi si torna bambini
Se poi si torna indietro
Anche nel tempo
Se si
Si può
Se si torna a fare le stesse cose
Già fatte
Rifatte
Si sbaglia di continuo
Si continua
Di continuo
Si sbaglia
Si prova
Si sbaglia
Se poi si sbaglia ancora
Ci si accorge che si sbaglia
E poi si sbaglia ancora
0MRKT is a DIY thing born to spread multimedia stories and works, by searching, creating, producing, supporting and promoting new visions and languages, cultural events and contents, lateral thinkings and positive vibes, no matter what the market says.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.