Distrarsi
“Distrarsi”
0MRKT Productions
2013
“Distrarsi”
0MRKT Productions
2013
“È il tempo che manca l’aria pulita (The Hardest Challenge RMX)” it’s the fifth SPNV (Stereogrammi Per Non Vedenti / Stereograms For Blind People) video and song, the first one released in 2013. And yeah, it’s a remix of SPNV_1.
Yesterday, in the north of Italy, some thieves burned out an highway to steal 10 millions €. And they succeeded. No one were killed or injuried. The strange thing is that I wrote this song just after a similar episode some years ago.
A thing like this is for sure a big challenge, but not the hardest.
So, just move, and do something better than a robbery, please.
Maybe something like sports…
“2012” it’s the fourth SPNV (Stereogrammi Per Non Vedenti / Stereograms For Blind People) video and song, released just few months before the end of the world… and wow, we’re still alive!
Apocalypse is always a beautiful game, when it’s a game.
Don’t you think?
(] ¯ | ¯ [)
2012
Solo una manciata
Ne manca una manciata
Cosa facciamo?
Nel frattempo?
Facciamo sport
Pensiamo a stare bene
(pensiamo che conviene)
Pensiamo che paghiamo
Con il 20% in meno
Il fisco fa uno sconto
Sul compenso
In compenso
Poco prima di capodanno
Finirà il mondo
Si chiude l’anno santo
Il commercialista è quasi salvo
Sono solo una manciata di giorni
E poi escono i risultati
Le analisi
Le gastroscopie
Quante diottrie?
Le mie
Storie di scorie
Nelle bare delle periferie
Amianto ignifugo
E smalto lucido
Da sciogliere con l’acido
Per fare i capelli biondi
Ai bambini krukki
Non avere fretta
Non ho fretta
Sono solo
Una manciata di giorni
Una manciata di giorni
Un regalo che scarti
Una chiave che rompi
Una donna che spogli
Una porta che sfondi
Non c’è da preoccuparsi
Sono solo una manciata di giorni
Un tot di volti scomparsi
Persi
Diresti
Se non fosse che non ricordi
Se ti sforzi
Non c’è da progettare più di tanto
Da avere sicurezze sul posto
Un contratto
Qualche idea da cambiare
o da murare nel cemento
Dove vogliamo andare?
Dove vogliamo scappare?
Al Nucleare
Via
Senza un piano
Un garage
Un sottoscala
Qualsiasi cosa
Ancora un po’ di tramonti
Pensieri sconci
Umori storti
Odori forti
Mille porchi
Sorrisi e giorni molesti
Non c’è da preoccuparsi
Solo una manciata
E poi…
è andata
Come un regalo che scarti
Una chiave che rompi
Una donna che spogli
Una porta che sfondi
Non c’è da preoccuparsi
davvero,
Non c’è da preoccuparsi
solo una manciata
e poi
e poi… eh si…
è andata
Come un regalo che scarti
Una chiave che rompi
Una donna che spogli
Una porta che sfondi
“Quello che ho perso ho già” it’s the third SPNV (Stereogrammi Per Non Vedenti / Stereograms For Blind People) video and song, released the 14th of February 2012, the Saint Valentine’s Day.
In this song/video we have a lot of love to spread, a lot of things to clean, and a lot of things to prepare. Just for you.
To sing and celebrate love and friendship everyday.
Also today.
(] ¯ | ¯ [)
Quello che ho perso ho già
Anche se non so più dov’è
Quello che ho perso, ho già
È qui con me, non so più dove…
La mia collezione non conosce archivi
Chissà dove sei
Ma so che ci sei
Da qualche parte
Ne fai parte
Anche tu.
Ok che prendersi male è bello,
Va di moda,
È sempre quello
E se poi stai male per davvero,
Una maschera felice
Non vuol dire esser sincero
E una maschera triste
Non è per forza un volto serio
Ché chi ha perso tutto
Ha avuto tutto
Il lungomare la sera
L’attesa sospesa
Libertà di vela
Scirocco di sorpresa
Un bacio….
La vita è così gentile nell’offrire materiale
Cose da fare
Da raccontare
Da vivere o pensare,
Che non cambia poi tanto
Che sembra un solo incanto
E invece…
È un abbraccio
È uno spazio
Che ci muove nel tempo
E ci fa perdere quello che piano piano
Acquistiamo, troviamo, capiamo
Siamo
Seduti sul divano
A dire che strano
Seduti sul divano
A dire
Che strano…
Quello che ho perso, ho già
Anche se non so più dov’è
Quello che ho, perso ho già
È qui con me ma chi sa do ve
Quello che ho, perso ho già
Anche se non so più dov’è
Quello che ho perso, ho già
È qui con me, non so più dove
Potrebbe
Essere un problema
Che in strada fa freddo
E le luci sono accese
Un sistema fatto apposta
Una storia troppo corta
Per una trama così contorta
Una storta alla caviglia
O Uno schianto sulla terra
Oppure
Una porta, una maniglia
Un bimbo che sbadiglia
E in un secondo si addormenta
Miglia che non sai
Quanti metri sono
Migliaia di ore
Passeranno
E tu con loro
Si sa
Che vivere porta bene
Che chi ha perso tutto
Ha avuto tutto
Il lungomare, la sera
L’attesa sospesa
Libertà di vela
Scirocco di sorpresa
Un bacio
Il lungomare, la sera
L’attesa sospesa
Libertà di vela
Scirocco di sorpresa
Un bacio
La resa…
Quello che ho, perso ho già
Anche se non so più dov’è
Quello che ho perso, ho già
È qui con me ma chi sa dove
Quello che ho, perso ho già
Anche se non so più dov’è
Quello che ho perso, ho già
È qui con me non so più dove
Ma c’è…
“Mica siamo gli Asburgo ” it’s the second SPNV (Stereogrammi Per Non Vedenti / Stereograms For Blind People) video and song, released in 2011.
The song is about Italy and its beautiful people.
The video is about pasta and its unmistakable taste.
Here are the words, then the song’s video.
Enjoy your meal.
(] ¯ | ¯ [)
Torna presto alle sei chiude tutto
Il coprifuoco
A letto
A posto
Se ci vestiamo in nero
Mica stiamo a lutto
Mica braccio teso,
Magari qualche inganno
Ma non il trucco
È ridipinto
Di bianco
I buchi già chiusi ieri l’altro con lo stucco
Tieni
La cura sono i punti di sutura
Arma tu la sicura,
Mi sembra sicura
La combustione tanto più di tanto non dura
Falla su pura
Annusa
Là
È la cima
È paura
Fa venire i brividi
Sul busto
C’è vento
È primavera
Non è niente
Tranquillo
È una spora
Applausi a chi ignora
Applausi a chi sfora
Oltre
il tempo dato
quello canuto
Sai,
Qui nessuno si è affamato
Nessuno si è arricchito
Tutti hanno capito
Tutti hanno
Capito?
Sai,
Qui nessuno si è affamato
Nessuno si è arricchito
Tutti hanno capito
Che è meglio il cazzo di un dito
D’altronde mica perdiamo notti a fare ronde
Me le ritrovo di fronte
A luci spente
In mezzo a queste fogne
Con le torce
E le radio a onde corte
Buona sorte
Buona notte
Da lontano fino a qui per la gente che ti fotte
A qualche euro e gambe rotte
Che ne dici?
Con i suoni di Ambulanze
E gli odori di plastica
E Tisane in tazze calde
Non si sta così male, vero?
A letto siamo già
E Abbiamo un sacco di fan
Un sacco pieno di fan
Che ci rinfresca
Ma non ci sposta
Con il conto in banca in posta
Può essere credibile
Una rapina
Come farsa?
Ma anche no
Giochiamocela ‘sta barca
Beviamoci una grappa
Torniamo a notte fonda e facciamoci una pasta
Che ci basta
Per riempirci la pancia prima della siesta
Che prima di un qualsiasi discorso
Riposare è giusto
Che di cose da dire
Ce n’è sempre un mucchio
Basta del catarro
Da sputare come spunto
Me lo appunto?
Si, ecco…
Appunto
E poi oh,
Il paese è questo
Poco più grande di un borgo
Preciso
Guardaci il sangue
Guardaci il viso, il volto, il volgo,
Tra tutto spicca il sorriso
Che ha deciso
Di diventare pongo
Come il resto
E fine del discorso
Ché anche se alle sei è tutto spento
Qui il dna è questo
E noi
Mica siamo gli Asburgo.
In 2009, @ L’Aquila (Italy), after the earthquake, there was the G8.
We went there to say No.
Me and Vinniman we made a trip of 14 hours by train and busses.
But after being stopped and controlled by the police many times, finally we arrived.
And we did this low fi video, asking “why you’re here?” to the people in the streets.
Here are the answers:
“È il tempo che manca l’aria pulita” it’s the first SPNV (Stereogrammi Per Non Vedenti / Stereograms For Blind People) video (made with an iphone 4) and song, released in 2011.
The song was written in Milan, on 2010, the day before leaving the city, to come back to Padova. It was a night in July, very hot. Smoking a lot. Fighiting with mosquitos. Breathing Vape. All alone.
It was perfect.
Here are the words, then the song’s video.
Have fun.
(] ¯ | ¯ [)
Prepariamoci al meglio
Senza bruciarci i motorini sottocasa
O l’insegna, la luminaria
L’autostrada
Se siamo di fretta
Tra chi non ha niente
Chi non aspetta
Una rima corretta
Va bene
Va sempre bene
Più che altro va comunque
Avanti allora
Che la processione si ingruma
Che rimane solo la schiuma
E poi ci dobbiamo salutare
Per non farti annoiare
Innalziamo più recinti con le punte attorno ai parchi possiamo
E lo facciamo
Non è strano
Non è invano
(lo votiamo)
Scappiamo con gli zaini sulla schiena
O traslochiamo in una nave da crociera
Solo da mattina fino a sera
Si spera
Di arrivare alla cameriera
Poi
Ci si dispera se il mondo è una sfera
E si annega
(con un addio)
È il tempo che manca l’aria pulita
È il tempo che manca
L’aria pulita
L’aria pulita
È il tempo che manca l’aria pulita
È il tempo che manca
L’aria pulita
C’è bisogno?
Si ci sarebbe
C’è sempre bisogno
È questo il messaggio in fondo
C’è buio, questo è certo, (intorno)
Ma c’è qualcuno che sta tentando di uscire allo scoperto?
Ok che siamo in mare aperto
E che il palco non è coperto e in caso di pioggia
Te la prendi in faccia e basta
Basta
Che vuoi che ti dica
Le armi sono impari
I forconi non hanno il mirino
Spesso ci si inciampa
Spesso ci si ritrova a Londra
A fare?
A fare?
A bere.
A stare.
Ah ok,
Vota Quimby
Ovvio
Ma claro che mi sta sul cazzo
Anche se in fondo lo apprezzo
Il prezzo?
Guardati attorno
Tu sei al centro
Il resto è il contorno
Quanto lo quoteresti
Seriamente
Tutto questo
Tutto questo
Inteso tutto
Inteso questo
Lo venderesti?
Si certo l’ho già fatto
Lo so
È per questo
Che ho freddo
Che sento le cose di traverso
Presto
Fai movimento
La luce da su spento
Ma se ti muovi
Magari fai in tempo
Magari fai in tempo
Ma non è lo stesso
Hai tante cose che vuoi fare, vero?
Tu non ne hai proprio vero?
Vero
Non è un problema
Anche se è un po’ diverso
Ci amiamo in un verso
Per questo non mi sono perso.
Ma…
È il tempo che manca l’aria pulita
È il tempo che manca
L’aria pulita
L’aria pulita
È il tempo che manca l’aria pulita
È il tempo che manca
L’aria pulita
Diciamoci che ci vogliamo bene
Più spesso
Ché se è vero fa piacere
Al cuore
Che fa rima con amore
E grazie tante dico io
Lasciate faccio io
Lo so
Non credi in dio
Nemmeno io
Io non credo a niente
Io credo a tutto invece
Perfetto
Come ti chiami?
Come vuoi
Ok
Facciamo così
Io corro e tu rimani lì
Mi sembra un gioco facile
Ma forse non è divertente
Ho perso l’umorismo in una scatola da scarpe all’età di 8 anni spaccati.
C’è di peggio però…
È il tempo che manca
L’aria pulita
È il tempo che manca
L’aria pulita
L’aria pulita…
MicroRawLiveVideo
16 of February 2013 @ CSO Pedro, Padova (Italy)
“Welcome 2 The Jungle”
with Danno (Colle der Fomento), Ceffo (BrokenSpeakers), Cannasuomo + “The Art of Rap” (directed by Ice-T) for the 24th anniversary of “Ear 2 the Street“, hosted by Mbassadò
opening acts:
Silek (Move On Fam!)
Bomber Citro (MaxTack, Move On Fam!)
The video is raw, the audio too. But it’s live.
Have fun.
Radiosystempunkt_2013
D.I.E.U. it’s been the first 0MRKT production, in 2011.
A story written by me, and illustrated by Luca Tambasco.
Together we did a picture book made with vegetable ink and recycled paper, helped by Serena Cesca (graphics and layout).
Take a look, you can download the pdf.
Then, if you like it and if you want to have the real book too, please write to me an email (radiosystempunkt@gmail.com).
I’ve got only few copies left.
Hurry up!
0MRKT is a DIY thing born to spread multimedia stories and works, by searching, creating, producing, supporting and promoting new visions and languages, cultural events and contents, lateral thinkings and positive vibes, no matter what the market says.
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